NORME PER GLI AUTORI 

1. Presentazione della rivista

La Rivista di Psichiatria Culturale rappresenta l’edizione italiana della World Cultural Psychiatry Research Review (WCPRR), organo ufficiale dell’Associazione Mondiale di Psichiatria Culturale (World Association of Cultural Psychiatry – WACP). La rivista ha una cadenza annuale e si articola in due sezioni distinte: la prima è dedicata all’illustrazione dei temi più importanti trattati a livello internazionale e raccoglie articoli scientifici tradotti in italiano dalla World Cultural Psychiatry Research Review; la seconda sezione è invece costituita da articoli inediti pubblicati direttamente in lingua italiana. Sono ben accetti contributi che trattino il tema della cultura in relazione a svariate discipline, spaziando dall’antropologia culturale alla psicologia, alla psicoterapia e alla psichiatria fino ad arrivare alle frontiere della biologia, della genetica e delle neuroscienze.

2. Istruzioni per gli Autori

La Rivista di Psichiatria Culturale pubblica contributi originali, in lingua italiana. Se un contributo è giĂ  stato pubblicato altrove o è in corso di pubblicazione (ad esempio come parte di un libro o in un’altra lingua), l’autore deve specificarlo e dare gli estremi di quella pubblicazione. Ogni contributo che contenga un abstract dovrĂ  essere presentato sia in italiano che in inglese (la versione inglese non va conteggiata nel numero di parole massimo indicato).

Tipologia degli articoli

 a) Articoli originali:
La rivista prende in considerazione ricerche in psichiatria culturale e lavori concernenti la pratica clinica basati su dati originali. Gli articoli non devono superare le 8000 parole, incluso un abstract in italiano e in inglese di non piĂą di 250 parole, bibliografia, tabelle e figure.

b) Review di articoli e di libri
Le review non devono superare le 5000 parole, incluso un abstract in italiano e in inglese di non piĂą di 250 parole, bibliografia, tabelle ed eventuali figure.

c) Lettere alla Direzione

d) Immagini in Psichiatria Culturale
In aggiunta ai normali articoli e rassegne descritti in precedenza, la Rivista Italiana di Psichiatria Culturale, in linea con la WCPRR, ha istituito una sezione speciale dedicata a: “Immagini in Psichiatria Culturale”. Di conseguenza, gli autori possono inoltrare alla direzione una o più immagini visive, o anche un video, che considerano di particolare importanza per la comprensione di uno specifico argomento in Psichiatria Culturale. La foto / immagine deve essere accompagnata da un testo (massimo 3000 parole). Ogni immagine non deve superare i 500 Kb e deve avere una risoluzione di 72 dpi.

Note generali

Gli autori sono pregati di inviare i loro manoscritti per posta elettronica, inclusi testi, tabelle e figure (sia i formati Mac che Windows di Microsoft Word sono accettati). Tutti i manoscritti presentati verranno esaminati dalla Redazione, e inviati a due referees. Gli autori riceveranno immediatamente una comunicazione in merito all’avvenuta ricezione della proposta, ed eventualmente una comunicazione in merito all’avvenuta accettazione del loro manoscritto.

I manoscritti dovranno essere inviati a: redazione@psiculturale.it

I lavori devono essere organizzati nel seguente ordine, con ogni voce che inizi in una pagina nuova:

a) Titolo, nome dell’autore, ente di appartenenza, indirizzo e-mail per la corrispondenza.
b) Abstract.
c) Testo con tabelle e immagini opportunamente collocate
d) bibliografia: ogni riferimento bibliografico deve essere citato nel testo con il cognome dell’autore e l’anno di pubblicazione tra parentesi (es. Rovera, 2001) e in ordine alfabetico alla fine dell’articolo.

I riferimenti agli articoli pubblicati in riviste scientifiche devono essere elencati come segue: nomi degli autori e iniziali, titolo dell’articolo, nome della rivista in corsivo, volume, numeri di pagina e anno. Fino ad un massimo di tre, andranno indicati i nomi di tutti gli autori; in caso contrario andranno indicati solo i primi tre autori con la successiva dicitura “et al.”.
Ad esempio:
Vega-Dienstmaier, J.M., Mazzotti, S. G., & Campos Sanchez, M. Validation of a spanish version of the Edinburgh Postnatal Depression Scale. Actas Espanolos de Psiquiatria, 30(2), 106-111, 2002

I riferimenti ai libri devono essere elencati come segue: nome e iniziali degli autori, titolo del libro in corsivo, edizione (se diversa dalla prima), cittĂ  di pubblicazione, editore, anno, volume.
Ad esempio:
Metge J, Kinlock P. Parlare una accanto all’altra. Wellington, Victoria University Press, 1979

I riferimenti ai capitoli dei libri o articoli contenuti in libri, devono essere elencati come segue: nomi degli autori e iniziali, titolo dell’articolo o del capitolo, nome e iniziali dell’autore o del/dei curatore/i, titolo del libro in corsivo, edizione (altre precedenti), cittĂ  di pubblicazione, editore, anno, volume, numeri di pagina:
Ad esempio:
Prince RH, Okpaku SO, Merkel L. Transcultural psychiatry: a note on origins and definitions. In: Okpaku SO (Ed.), Clinical methods in transcultural psychiatry, Washington DC, American Psychiatric Press, 1998, pp 3-17

In ambedue i casi sopra citati, se l’anno della edizione citata non è lo spesso della prima edizione, quest’ultimo va aggiunto tra parentesi quadre dopo quello dell’edizione citata, così: Nome dell’autore Titolo del libro Città di pubblicazione, Casa editrice, Press, 1998 [1990]

Gli articoli “in corso di stampa” (accettati per la pubblicazione), possono essere citati all’interno del testo (per esempio Rovera, in corso di stampa) e, inclusi nella bibliografia, il nome della rivista in cui apparirĂ  l’articolo, e, se possibile, il volume e l’anno. I riferimenti bibliografici a materiali inediti possono essere citati tra parentesi nel testo (es. Rovera, in corso di stampa), ma non nella bibliografia.

 


Iscriz. n° 12/2013 al Registro dei Giornali & Periodici del Tribunale di Terni, ISSN 2283-8961